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Parliamo di scoliosi (seconda parte).....

Continuiamo a parlare di scoliosi per cercare di chiarire un pò le idee su un argomento molto complesso.
La scoliosi idiopatica, così si chiama quando non se ne conosce la causa, è la più frequente.
Inizia sempre con una deformità lieve, che poi peggiora, in certi casi, anche in modo molto grave nel corso della crescita della persona, ma soltanto poche scoliosi sono molto gravi. E' molto frequente nella popolazione, specialmente femminile, e la fase di peggiore aggravamento è al momento della pubertà e precisamente nella donna, nel periodo compreso nei due anni prima del menarca fino a due anni dopo il menarca. Nell'età adulta si aggrava di poco, ma nella donna, dopo la menopausa, essa riprende ad aggravarsi in modo rapido e preoccupante.
Vediamo ora alcune non verità sulla scoliosi che purtroppo continuano a sopravvivere ai giorni nostri.
- Non è vero che la scoliosi si ferma al termine del periodo della crescita, se non viene curata, tende a peggiorare per tutta la vita, va detto comunque che tutte le persone, se non hanno premura del proprio fisico, invecchiando, tendono a incurvarsi, anche se non hanno la scoliosi; chi ha la scoliosi quindi, ha un motivo in più per avere premura del proprio fisico.
- Non è vero che il nuoto fa bene alla scoliosi, come è discutibile il fatto che faccia male, va visto come quantità di sforzo natatorio a cui lo scoliotico si sottopone.
- Non è vero che alcuni sport fanno bene alla scoliosi e altri fanno male, lo sport di per sé non può fare bene alla scoliosi, ma ciò non toglie che chi ha una scoliosi non possa fare attività motorie per divertirsi. E' vero invece che lo sport praticato in modo agonistico ed anche gli esercizi presportivi possono accentuare la rapidità di aggravamento della scoliosi.
- Non è vero che il tennis fa venire la scoliosi, ed in ogni caso , anche qui, si tratta dell'intensità dello sforzo.
- "Portare la cartella e lo zaino troppo pesanti fa venire la scoliosi"..."Stare storti a sedere fa venire la scoliosi"...Sono affermazioni troppo sommarie, va detto però che se un bambino ha la scoliosi le cose dette ne aggravano la progressione. Al contrario se uno la scoliosi non ce l'ha può andare incontro ad un atteggiamento scoliotico, ma no di più ed abbiamo già detto quale sia la differenza tra le due cose.
- Non è vero che la chiropratica e l'osteopatia possono correggere la scoliosi.
- Non è vero che le scoliosi al di sopra dei 50 gradi Cobb (dal nome dell'inventore del metodo di misurazione dell'angolazione delle scoliosi) devono essere operate, come non è vero che la chirurgia è la cura definitiva. La chirurgia non risolve la scoliosi, la chirurgia fissa la colonna vertebrale in un assetto meno storto e bloccandola in tale assetto riduce, ma non annulla la deformità e lascia anche una brutta cicatrice sulla schiena. La colonna vertebrale resta però rigida ed in una condizione di grave rischio di fronte a qualsiasi trauma, come per esempio una caduta sulle scale, o di bicicletta, o in caso di incidente stradale, ecc.. Per maggiore chiarezza si può esemplificare che una persona scoliotica, anche molto deforme, può andare a cavallo senza correre maggiori pericoli di qualsiasi altra persona; un soggetto operato di scoliosi invece, non deve mai salire ed andare su un cavallo, perchè se cade, rischia di far saltare l'artrodesi chirurgica che gli è stata fatta con l'operazione. In caso di gravidanza, la donna operata di scoliosi, non può flettere il tronco liberamente e spingere per espellere il bambino. In ogni caso, siccome la scoliosi è una deformità di tutto il tronco, ha scarsa efficacia operare e bloccare la colonna vertebrale, quando tutti gli organi interni, i muscoli, le fasce, le costole, ecc. restano deformati.
Per ora fermiamoci qui, in seguito parleremo un pò di come si dovrebbe curare la scoliosi.
A presto.

4 commenti:

  1. Gentile Sig. Giusti, sinceramente quello che lei scrive rischia di confondere pesantemente le idee. Molte scoliosi (di base si prende il limite dei 50 gradi) hanno indicazione chirurgica e vanno assolutamente operate, pena gravi complicanze a danno dell'apparato respiratorio e cardiaco. Una persona operata può fare assolutamente di tutto, con criterio, come qualsiasi persona sana. Ovviamente si cerca di evitare attività quali rodeo o motocross. Sono stata operata 15 anni fa, con intervento di artrodesi da T2 a L3, sono andata a cavallo, in moto, in rollerblade, pratico karate e, incredibile ma vero ho avuto due gravidanze normali, e ho espulso (come dice lei) due bellissimi bambini senza alcun problema (uno dei due pesava quasi 4 kg).Per piacere, prima di scrivere questi commenti si informi bene.

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  2. Non conoscendo la sua storia non posso giudicare la sua situazione, però le posso assicurare che sull'argomento sono ben informato, più che altro chi mi ha insegnato queste cose è molto ben preparato. La sua esperienza è stata positiva ma le posso assicurare che ho visto persone con una situazione drammatica dopo aver subito tale intervento. Nel 2010 non si può non parlare dell'esistenza di un trattamento incruento della scoliosi.
    Mi dispiace contraddirla ma non è assolutamente vero quello che lei dice: prendere come limite 50 gradi di scoliosi per cui intraprendere la via chirurgica è un grave errore. Ci sono persone che con 90 gradi fanno una vita assolutamente normale e persone che operate non possono nemmeno più prendere in collo i loro figli. Lo vedrà in alcune immagini che metterò presto sul blog.
    Per quanto riguarda il termine "espellere" mi dispiace che per lei sia risultato offensivo ma nel parto si parla di "fase preparatoria", "fase dilatatoria" e "fase espulsiva".
    La ringrazio comunque per il suo intervento e spero che guardando i video che metterò si ricreda su quello che ho scritto.

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  3. Sig. Giusti io ho una scoliosi diagnosticata quando avevo 12 anni ,non ho mai portato un busto e non ho fatto l'intervento, solo un pò di ginnastica correttiva da ragazzina,non saprei nemmeno dirle di quanti gradi siano le mie curve ,solo che ho un gibbo laterale sulla schiena abbastanza antiestetico, e ho il busto molto ruotato, ho avuto 2 figli e ho 36 anni e non ho mai sofferto di mal di schiena in vita mia, nemmeno un pò, neanche in gravidanza.adesso mia figlia che ha 11 anni ha la scoliosi, al primo controllo lievissima, 8 gradi, e dopo 1 anno 18, hanno deciso di metterle un busto lionese, ieri lo abbiamo ritirato, dice che è molto doloroso e si è messa a piangere, io sono andata in crisi, per me la mia scoliosi è solo una questione estetica, forse mi darà problemi quando sarà più vecchia.ma chi non ne ha?? se non quelli ne arrivano altri. sottoporre mia figlia a tortura per raddrizzarla anche se io non soffro per la scoliosi è giusto? non so che cosa fare. all'intervento sono assolutamente contraria, conosco una ragazza che lo ha fatto e sembra un robot, si vede che le manca prorio tutta la mobilità della schiena che io con la mia schiena storta ho. la bambina però a differenza di me che non facevo niente se non ginnastica correttiva. fa ginnatica ritmica, è la sua passione, e fa allenamenti abbastanza intensivi sollecitando molto la colonna, per questo ho paura che rispetto a me lei peggiori di più, non so se ora che è piccola devo essere ferma e intervenire con il busto oppure no,io non l'ho mai portato e non so che cosa prova, ero una ragazza carina ho passato una bella adolescenza, quella di mia figlia con il busto sarebbe ben diversa, lei che consiglio mi darebbe??

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    1. Buongiorno, ti posso chiedere di contattarmi via mail? Il motivo è che vorrei avere qualche informazione in più e poi anche per un motivo vostro di privacy.
      Prima di darti dei consigli vorrei capire meglio la situazione e approfondirla di più. Il mio indirizzo mail è andreagiusti79@yahoo.it. Se vorrai poi ti darò anche il mio numero di telefono e ci sentiremo anche a voce. Fammi sapere. A presto.

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