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"IMPARARE A MUOVERSI" per ottenere e mantenere una buona "NORMALITÀ MOTORIA".

Il 21 Novembre 2015 presso l'Accademia dell Crusca a Firenze, si è svolto il XVIII CONGRESSO NAZIONALE S.I.E.F., Società Italiana di Educazione Fisica, dal tema "LA NORMALITÀ MOTORIA NEL GIOVANE ADULTO".

In questo articolo farò vedere il video che ha accompagnato la relazione mia e del Prof. Claudio Bianchini, dal titolo "QUALE DEVE CONSIDERARSI LA NORMALITÀ MOTORIA".

L'obiettivo del Congresso era quello di stabilire quale fosse il "livello minimo di motricità" per  poter considerare "normale" un giovane adulto.



Per prima cosa inquadriamo chi sono i giovani adulti: rappresentano tutte quelle persone che rientrano nella fascia di età 18 - 40 anni.
Se si considera che la "vita media" attualmente è di 80 anni, ecco che possiamo affermare quanto detto in precedenza.

Fatta questa premessa, abbiamo cercato di stabilire quali fossero quelle capacità motorie minime e indispensabili che tutti dovrebbero avere e riuscire a mantenere per tutta la vita.

Questo per consentire a tutti di vivere la propria vita in sicurezza, impiegare il proprio tempo libero nelle attività motorie di gradimento e rallentare quei processi biologici di invecchiamento a cui immancabilmente tutti andremo incontro col passare degli anni.

Cerco di spiegare meglio...

La "natura" ha "pensato" il nostro corpo in modo che esso potesse svolgere determinate "attività motorie", come correre, arrampicare, nuotare, camminare, stare in equilibrio, saltare, lottare, sollevare un peso, ...
Queste capacità sono scritte nel "corredo genetico" dell'uomo, alcune sono comuni alle altre specie animali (correre, camminare, nuotare...), anzi sicuramente esistono animali che le sanno fare meglio (sicuramente un pesce nuoterà meglio di un uomo...), ma solo l'uomo le possiede tutte quante (a parte il volare, per cui è necessario un mezzo esterno come un aereo o altro...) ed alcune sono "esclusive" (per esempio andare in bici o sciare...).

Se l'uomo vivesse ancora in "natura" sarebbe "obbligato" a svolgere ed "esercitare" tutti i giorni queste sue capacità: per prendere la frutta dovrebbe arrampicarsi sull'albero, per spostarsi dovrebbe camminare o correre, se capitasse di attraversare un fiume dovrebbe saper nuotare o magari camminare in equilibrio su un tronco o dei massi...
In questo modo "manterrebbe" quella "normalità motoria" che la "natura" gli ha "donato".

Purtroppo oggi non è più così...

Il "progresso" ha permesso all'uomo di avere una vita più "semplice" dal punto di vista "motorio", togliendogli però tutte quelle "occasioni naturali" che mantenevano in lui una "buona efficienza fisica".
Se dobbiamo prendere la frutta andiamo nei supermercati...per spostarci usiamo la macchina o altri mezzi...si nuota in piscina "solo" per sport...si cammina o si corre su un tapis-roulant per dimagrire...si "lotta" per un cellulare...si solleva pesi in palestra per "farsi" i muscoli...

Così facendo l'uomo sta perdendo la sua "normalità motoria".

Credo che difficilmente si possa negare questo fatto...
E le conseguenze sono sotto i nostri occhi...ma spesso facciamo finta di non vederle o ci convinciamo del contrario...
I bambini di oggi non hanno la forza di stare in sospensione (e immagino che molti di quelli che leggeranno non sappiano nemmeno cosa siano le sospensioni...) nemmeno 10 secondi e molti adulti hanno perso la capacità di farlo, con tutte le conseguenze negative che comporta tale mancanza per la salute della colonna vertebrale, delle spalle, ecc.

Non basta "muoversi", ma si deve "imparare a farlo nel modo corretto".

Ecco che OGGI più che mai la GINNASTICA È UNA NECESSITÀ PER L'UOMO "MODERNO"!

Essa consente di svolgere e mantenere quelle capacità peculiari della "specie umana" in "ambiente artificiale" (leggi PALESTRA).

Infatti la palestra "riproduce in ambiente artificiale quelle situazioni motorie che potremmo trovare in ambiente naturale, consentendo a chiunque di affrontarle e "studiarle" (leggi ESERCITARLE) in SICUREZZA".

Cosa significa "in sicurezza"?!
Provo a chiarire con un esempio.

Se dovessi per necessità arrampicarmi, o camminare in equilibrio, o fare un salto in basso, è possibile che possa farmi male, o perché non ne sono capace o perché ho sbagliato qualcosa.

La natura non ammette l'errore!

Ma in palestra queste stesse situazioni possono essere "proposte ed esercitate" in sicurezza e sotto la guida di un MAESTRO DI GINNASTICA.

Chiaramente la palestra deve essere attrezzata per riprodurre queste situazioni, da qui la necessità della GINNASTICA CLASSICA e dei suoi ATTREZZI (pertiche, funi, assi di equilibrio, ecc...) e ,condizione altrettanto importante, il MAESTRO DI GINNASTICA deve conoscere queste situazioni, saperle affrontare, per saperle insegnare a chiunque.

Voi ci andreste a imparare a suonare il pianoforte da un Maestro che non lo sa suonare?!

"La GINNASTICA affronta il pericolo per imparare a superarlo" (MARCO PECCHIOLI), ma dobbiamo tenere ben a mente il limite che esiste tra "UTILITÀ" e "FUNAMBOLISMO", in modo da capire "dove cessi l'utilità degli esercizi e cominci il funambolismo" (FRANCISCO AMOROS Y ONDEANO).

La Ginnastica e la consapevolezza di questo limite, consentiranno di mantenere un' efficienza fisica sufficiente ad avere una "normalità motoria" PER TUTTA LA VITA e goderne così la bellezza e le possibilità che ci offre, dandoci la possibilità di "vivere il tramonto (la nostra vecchiaia...) come se fosse l'alba (la nostra giovinezza...)" (MARCO PECCHIOLI), di "ESSERE FORTI PER ESSERE UTILI"  a se stessi ma più che altro agli altri! (GEORGES HÉBERT)

Tutto questo dovrebbe essere insegnato con la Ginnastica fin da bambini! Per poi essere mantenuto per tutta la vita!

Nel video che vedrete abbiamo cercato di "tradurre" in immagini i concetti espressi.

La speranza è che riusciate a cogliere l'importanza del "messaggio" e vogliate lasciare un vostro commento o porre delle domande.

Auguro a tutti una buona visione e un buon 2016!

A presto.






Normalità motoria

Normalità motoria (english version)


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