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Ginnastica Pre-Sportiva: rinforzo della muscolatura del tronco (seconda parte).

In questo nuovo articolo dedicato alla Ginnastica Pre-Sportiva mostrerò altri esercizi per il rinforzo della muscolatura del tronco.

Ripeto quello che scrissi già nel precedente articolo.
Dico "muscolatura del tronco" perché gli esercizi che vedrete coinvolgono tutta la sua muscolatura, con ruoli diversi chiaramente (di questo ne parlerò in un altro articolo e specificherò meglio cosa significa "ruolo dei muscoli"), ma tutti i muscoli vengono coinvolti.
La bellezza e la grandezza della Ginnastica classica è proprio questa: riuscire con i suoi esercizi e i suoi attrezzi a coinvolgere tutta la muscolatura del corpo e a farla rinforzare in modo funzionale.
Con le tecniche I.D. (Istituto Duchenne) questo aspetto è stato messo ancora più in risalto.

Nel video vedrete me e Mirko eseguire alcuni esercizi agli appoggi Baumann, attrezzo ideato dal Maestro della Ginnastica Italiana Emilio Baumann.

Gli esercizi che ci vedrete eseguire coinvolgono prevalentemente la muscolatura addominale e l'articolazione della spalla.

In passato avevo già parlato di questo grande attrezzo e avevo mostrato alcuni esercizi in un altro video.
Per le caratteristiche specifiche vi invito a guardare il mio articolo (Gli appoggi Baumann), il sito della S.I.E.F., Società Italiana di Educazione Fisica e lo splendido lavoro del mio amico e collega Maestro di Ginnastica Alberto Forti "Teoria e pratica degli appoggi Baumann".

Buona visione!





2 commenti:

  1. Beh,dai,serve dirti che è un bel video?!
    stimolante anche per chi usa un succedaneo degli appoggi Baumann(le classiche "maniglie da piegamenti sulle braccia"....o forse dovrei rubare un paio di appoggi dalle scuole elementari,che tanto non se li fila nessuno e stanno a prendere la muffa.....).

    Per l'ennesima volta rimango piacevolmente colpito nel constatare quanta ricchezza ci sia nei metodi antichi.

    Oggi c'è la ricerca del movimento con il "callistenic",che mi piace ma è veramente estremo,a rischio di infortuni e francamente,un po fine a se stesso-l'estetica nel movimento di forza-

    Tu proponi movimenti comunque difficili,ma mi pare più abbordabili e fisiologici.
    Suppongo,come discusso altre volte,che non ci sia il sistema dei "set e ripetizioni"o sbaglio?
    Si fa una serie e poi si passa ad altro?
    Si lavora per periodi incrementando la difficoltà dell'esercizio?

    P.S.:complimenti al tuo studente.
    Non so se ha superato il maestro,comunque è molto bravo:)

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    1. Ciao Daniele, scusa se non ti ho risposto prima ma se hai visto l'ultimo articolo che ho pubblicato credo capirai il motivo...
      Veniamo agli appoggi Baumann.
      Gli esercizi che ci hai visto proporre sono un punto di arrivo chiaramente.
      Esiste una progressione didattica precisa e nella tua ultima domanda c'è la risposta: la difficoltà dell'esercizio viene incrementata un pò alla volta.
      Non mi piace molto lavorare a serie o ripetizioni se non in un primo momento dove è quasi necessario per consentire a chi deve imparare di poter apprendere in modo graduale la corretta esecuzione degli esercizi.
      Ma nel momento in cui vedo che la persona ha acquisito una forza sufficiente mi piace di più proporre delle sequenze, magari anche improvvisate.
      Da questo punto di vista vado molto a "sensazioni", nel senso che se quel giorno "sento" che gli allievi sono stanchi o sono stanco io propongo esercizi più semplici, diversamente forzo di più se "nell'aria" sento molta energia.
      Cerco di insegnare ad "ascoltare" il nostro corpo.Spesso ci manda dei segnali che noi sottovalutiamo o non ascoltiamo affatto...grave errore...
      Quindi cerco sempre di "tastare il polso" quando inizio una lezione e di conseguenza cerco di regolarmi.
      Questo non significa che comunque l'intensità dell'esercizio che propongo debba essere minore, ma solo che l'esercizio che propongo sarà più semplice, ma nonostante questo richiedo comunque la massima intensità e attenzione.
      Se vuoi comprarti un paio di appoggi basta che chiami la ditta Panizzutti, trovi il link al loro sito tra i miei.
      Io te lo consiglio...sono veramente un ottimo attrezzo.
      Non voglio mettermi in "competizione" con altre discipline...la Ginnastica per noi è "igiene", è salute.
      Poi chiaramente si può raggiungere dei livelli altissimi, ma non dobbiamo mai dimenticare quello che diceva il grande Maestro Francisco Amoros y Ondeano..."Il mio metodo si ferma dove cessa l'utilità e comincia il funambolismo"...
      Per quanta riguarda il mio allievo...beh diciamo che in alcune cose mi ha superato...ma è proprio quello che voglio...
      Primo perché vuol dire che quello che ho insegnato è stato appreso e compreso...
      Secondo perché voglio che le persone a cui insegno non dipendano da me...se hanno appreso e compreso i concetti gli esercizi possono inventarli anche loro...questa è libertà per me...
      Terzo...beh perché in questo modo vengo stimolato a migliorarmi ancora per spostare il livello ancora più in alto e risuperare io il mio allievo per poi invitare lui a superarmi di nuovo...questo per me vuol dire INSEGNARE...E ISPIRARE...
      A presto Daniele!

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