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Differenza tra Ginnastica e Sport.

Per affermare ancora una volta la netta differenza tra Ginnastica e Sport, pubblico la Carta Etica della Ginnastica e la Carta Etica dello Sport.
La differenza tra Ginnastica e Sport è netta: la Ginnastica è "la scienza che studia l'esercizio fisico e gli effetti che con esso si possono produrre sull'organismo umano e che ha per fine il conseguimento ed il mantenimento della buona salute", lo Sport è una "qualsiasi gara fra atleti, finalizzata al conseguimento di un premio mediante la vittoria".
La S.I.E.F., Società Italiana di Educazione Fisica, vuole, con questi due documenti, ribadire la netta distinzione tra questi due mondi.
Questo non vuol dire che Ginnastica e Sport non possano andare di pari passo.
Anzi!



Ogni persona prima di fare una qualsiasi pratica sportiva dovrebbe fare Ginnastica, per avere una preparazione completa, per contrastare gli effetti negativi che ogni Sport ha sull'organismo di ogni persona (io pratico ciclismo, per contrastare la tendenza al dorso curvo che comporta la posizione in bicicletta e il fatto che i muscoli ischio-crurali, cioè i posteriori della coscia, diventano particolarmente corti, faccio Ginnastica, altrimenti il dorso tenderebbe a incurvarsi sempre di più e gli ischio-crurali diventerebbero sempre più corti).
Tutti i bambini dovrebbero fare Ginnastica, fin da piccoli, per "imparare a muoversi" e ottenere una capacità motoria tale da consentire a chiunque di poter provare a praticare lo sport che più gli piace.
Quindi prima Ginnastica e poi, eventualmente se il bambino vuole, Sport.
Ma non solo Sport! Perché se il bambino non gli piace fare Sport che facciamo? Lo obblighiamo? Così magari se non riesce si sentirà umiliato? Così poi dopo rifiuterà qualsiasi tipo di attività fisica?
Insegniamo a tutti i bambini a muoversi e poi quelli che vorranno provare a uno Sport saranno liberi di provare! Come saranno liberi di non provare quelli che uno Sport non lo vorranno fare! Tanto avranno comunque un fisico efficiente e una capacità motoria tale da consentire loro di sentirsi "capaci" e non "incapaci"!
Siamo onesti, non mi venite a dire che non è così! I bambini che si sentono incapaci si allontanano da qualsiasi attività motoria!
Se invece gli si insegnasse a muoversi non sarebbero obbligati a fare per forza uno Sport che magari non gli piace nemmeno e imparerebbero molte cose che gli consentirebbe di ottenere un fisico efficiente e mantenerlo per tutta la vita.
Con questo non dico che tutti i bambini vivono questa situazione, ma molti si e la Ginnastica deve insegnare a tutti i bambini! Per questo la Ginnastica dovrebbe essere materia fondamentale nella scuola, fin dalla Scuola Materna!
Ovviamente la Ginnastica fatta con gli attrezzi (pertiche, funi, asse di equilibrio, scala orizzontale, quadro svedese,...) e con Maestri di Ginnastica preparati, che amano il loro lavoro, lo fanno con grande passione, conoscono la didattica degli attrezzi, sono in grado di insegnarla a tutti, conoscono le problematiche ortopediche di interesse ginnastico dei bambini e sanno coinvolgere i loro alunni dando per primi l'esempio!
Qui mi fermo, altrimenti rischio di andare fuori tema.
Leggete attentamente le due Carte Etiche e capirete le sostanziali differenze.
Ovviamente queste sono proposte e di conseguenza sono migliorabili, come tutte le cose.
Basterebbe poterne discutere tranquillamente ai vari Congressi o Conferenze che vengono organizzate (anche dalla S.I.E.F.) nelle varie parti d'Italia.
Fatemi sapere cosa ne pensate, ogni suggerimento potrebbe risultare molto utile e dare uno spunto per modificare o migliorare le due Carte Etiche.
A presto.








S.I.E.F.

CARTA ETICA DELLO SPORT (proposta)

Art.1
Definizione: per SPORT si deve intendere “qualsiasi gara fra atleti, finalizzata al conseguimento di
un premio mediante la vittoria”.

Art. 2
Per definizione lo Sport è sfida verso se stessi e successivamente verso gli avversari. La sfida con se
stessi è volta a migliorare le nostre prestazioni psicofisiche al fine di diventare sempre più abili e
forti, per poter vincere i nostri avversari al momento della gara. Questo principio tende al
miglioramento dell’efficienza psicofisica dei singoli proprio attraverso la motivazione sportiva, e
conseguentemente al miglioramento globale di tutta la società.

Art. 3
La sfida verso se stessi non può che essere leale ed altrettanto deve essere verso gli avversari, se
vogliamo sentirci veramente i migliori e provare la gioia di meritare il premio quando si vince.
Tutto ciò che sia fuori da questo principio è inganno.

Art. 4
La pratica della Ginnastica Classica (tecniche I.D.) per tutte le persone, rappresenta la premessa
allenante, che consente di avviare chiunque alla pratica sportiva in condizioni di massima efficienza
fisica e di minore rischio possibile di traumi.

Art. 5
La pratica sportiva, lealmente esercitata, genera reciproca fiducia e favorisce la socializzazione e la
coesione sociale, fornendo occasioni di conoscenza, comprensione ed apprezzamento, anche tra
persone di diverse origini culturali.

Art. 6
Una corretta pratica sportiva deve essere commisurata all’età. È fondamentale che sia anteposta la
crescita della persona all’esasperata ricerca del successo agonistico.

Art. 7
Chiunque esercita una funzione educativa e di tutela nei confronti di chi pratica Sport è tenuto a
guidarne l’impegno psicofisico nel rispetto della centralità, affermata dalla nostra Costituzione,
della persona umana.

2 commenti:

  1. Complimenti per l'articolo.
    é un piacere scoprire persone che ancora riescono a distinguere l'educazione fisica dallo sport.
    La confusione fra i due termini regna sovrana anche in ambienti come quello scolastico dove l'educazione fisica è materia inserita nel programma,ma poi si fanno giocare i bimbi a calcetto e le bimbe a pallavolo,e chiusa lì....e le nuove generazioni di bambini spesso non sanno correre,arrampicarsi su un muretto od un albero,o saltare....
    Ho scoperto ora questo bel sito,e siccome mi sembra correre in direzione simile ai mie interessi,conto di recuperare tutti gli articoli.
    Intanto buon lavoro.

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    1. Salve Daniele!
      Grazie per i complimenti e per il tuo commento!
      Quello che dici è importantissimo e conferma quello che noi all'Istituto Duchenne insieme alla S.I.E.F. (Società Italiana di Educazione Fisica) stiamo cercando di affermare con forza: LA NETTA DISTINZIONE TRA EDUCAZIONE FISICA (QUINDI ANCHE LA GINNASTICA CLASSICA) E SPORT!
      Se ti va mi farebbe piacere parlarne di più con te su questo argomento e anche altri.
      Se vuoi mi puoi contattare via mail o sul cellulare, trovi tutto nella pagina "CONTATTI PERSONALI".
      E se sei interessato perchè non vieni all'Istituto Duchenne e diventi socio S.I.E.F.?!
      Più siamo e più forza e voce in capitolo abbiamo!
      Fammi sapere!
      Spero di sentirti presto!
      Grazie e un saluto.

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