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Il quadro svedese nella ginnastica formativa per bambini

Questo video è tratto dal saggio di fine anno fatto nella "Palestra di Ginnastica Francisco Amoros".
Sono tutti bambini che vanno dai 6 anni ai 10, quindi scuola elementare. Vedrete una carrellata dei principali esercizi che possono essere eseguiti da tutti....ovviamente con un pò di allenamento. Noterete che questi bambini non hanno paura di salire a 5/6 metri da terra e di certo non si può dire che non siano forti, agili o coordinati.
Quindi chi dice che "il quadro svedese è un attrezzo vecchio e ormai passato di moda" vuol dire che non conosce affatto la materia "Educazione Fisica" e che ignora completamente i benefici della ginnastica classica.
Tutti i bambini dovrebbero avere la possibilità e la libertà di poter imparare queste cose nella scuola pubblica.....invece in Italia stiamo ben pensando di togliere tutti i quadri svedesi dalle palestre scolastiche per motivi di sicurezza....
AFFRONTARE IL PERICOLO PER IMPARARE A SUPERARLO SENZA FARSI MALE è UNO DEGLI OBBIETTIVI PRINCIPALI DELLA GINNASTICA! NOI IN ITALIA STIAMO FACENDO L'INCONTRARIO: NON STIAMO INSEGNANDO AI NOSTRI BAMBINI AD AFFRONTARE IL PERICOLO.....COSì OGNI VOLTA CHE SI TROVERANNO DI FRONTE AD UNA DIFFICOLTà SI FARANNO MALE O AVRANNO TERRORE E CRESCERANNO CON ANSIE E PAURE INUTILI E MAGARI DIVERRANNO ADULTI CHE FARANNO USO DI FARMACI ANSIOLITICI!
Riconosco che quest'ultima affermazione è provocatoria, ma è proprio il mio intento, cioè quello di "provocare" un dibattito aperto dove si possano scambiare idee e opinioni sull'argomento!
Buona visione.



Il Quadro Svedese

Parliamo brevemente del Quadro Svedese.
Esso è un grande attrezzo dell'Educazione Fisica classica.
Tale affermazione non si riferisce solo alle sue caratteristiche tecniche, che tutti conoscono anche solo per "memoria" e su cui non mi starò a dilungare, ma alle sue potenzialità nel campo della ginnastica e dell'educazione fisica in generale.
Esso offre svariate e peculiari possibilità di esercitazione.
Gli effetti prodotti sono molteplici.
A livello muscolare rafforza la presa delle mani , tutti i muscoli dell'arto superiore e del cingolo scapolo-omerale (la spalla per intendersi) potenziando la muscolatura impegnata nella trazione.
Rafforza la muscolatura addominale e dorsale.
Aiuta gli allievi a vincere rapidamente il senso di vertigine; incrementa il senso dell'equilibrio e dell'orientamento nello spazio con gli esercizi di torsione, di capovolte, di verticali, di capo fitto, che stimolano grandemente l'apparato vestibolare.
Migliora inoltre l'agilità, la prontezza, la coordinazione, il coraggio e la consapevolezza delle proprie capacità.
Un aspetto interessante sta nel fatto che, essendo sospeso, possiede una certa oscillazione come una grande altalena multipla.
La discreta altezza a cui si può salire (la quale ovviamente dipende dalla grandezza del quadro) associata alla oscillazione detta prima, riesce a dare una interessante sensazione aerea ed aiuta a vincere il senso di vertigine perchè alle sensazioni di pericolo è associato un reale senso di sicurezza offerto dal reticolo dei quadri.
Un altro elemento di grande valore educativo e formativo che il quadro presenta molto spiccato è la strutturazione della lateralità. Per l'allievo, ciò rappresenta un esercizio eccezionale, ma anche per l'insegnante non è cosa di poco conto, specialmente quando qualche allievo "perde la bussola" e si trova magari in bilico a 4-5 metri da terra in una posizione errata la quale non gli permette più di scendere....
Il quadro svedese costituisce perciò, in mano ad un "Maestro di Ginnastica", uno strumento eccezionale ed insostituibile per una vera "Educazione Fisica" dei nostri bambini e dei nostri ragazzi.
Sappiamo bene infatti quanto ad essi manchino le possibilità e le opportunità per "muoversi" in modo naturale, e quanto questa mancanza costituisca per essi un danno grave e dalle conseguenze che sempre più vengono evidenziate da ogni parte del mondo scientifico e pedagogico: la storia dell' educazione fisica e della ginnastica ci ha consegnato una serie di attrezzi, tra cui appunto il quadro svedese, pensati proprio per far fronte a questa situazione, con la consapevolezza che le esperienze motorie, anche forti, se condotte razionalmente possono contribuire in modo sostanziale alla costruzione di personalità forti, leali, serene con sé stesse e con gli altri.

Si riparte!

Eccomi di nuovo al lavoro! Purtroppo! Non c'è niente da fare si sta decisamente meglio in vacanza!Comunque dopo un mese di campi solari (a giugno) e dopo un pò di meritato riposo (ne avevo decisamente bisogno!) ora ricomincerò a scrivere qualcosa sulla ginnastica e tutto quello che la può riguardare.
Nel frattempo in palestra è arrivato un nuovo attrezzo: IL QUADRO SVEDESE!
Finalmente! Non vedevo l'ora!
è piccolo ma ci si può lavorare tranquillamente e perfettamente!
Per ora vi pubblico solo le foto, in seguito parlerò un pò del quadro svedese e poi farò vedere alcuni esercizi che si possono fare.
A presto.